Reclaim the Initiative – Da Vienna a Roma

Reclaim the Initiative – Da Vienna a Roma

La Peoples’ Platform - Europe è nata dall'esigenza di condividere esperienze tra coloro che lottano contro le forze dell'oppressione, e di discutere le possibilità e le opportunità nella ricerca di una vita libera.

Dal 14 al 16 febbraio a Vienna, si sono riunite più di 700 delegatə in rappresentanza di oltre 160 organizzazioni provenienti da 35 paesi e territori che per tre giorni hanno vissuto insieme, condiviso le proprie esperienze e discusso le sfide del presente. Lo slogan “Reclaim the Iniziative” evidenzia il ruolo attivo che tuttə noi dobbiamo assumere nella costruzione del futuro che sogniamo.

Stiamo vivendo una fase storica di trasformazione globale: guerre e produzioni di armi, cambiamenti geopolitici, nuove tecnologie, crisi climatica, ecologica ed economico-sociale hanno raggiunto un livello senza precedenti, sia nella loro complessità che nel loro impatto. Queste sfide possono essere comprese nel loro insieme attraverso la traiettoria storica della “modernità capitalista”, che costituisce la forma attuale di un sistema di potere basato su patriarcato, andropocentrismo e imperialismo: l'ascesa del capitalismo in Europa, alimentata dall'espansione coloniale, dall’estrattivismo e dall'industrializzazione, ha riformulato in chiave moderna un sistema fondato su genocidi, violenza patriarcale, sfruttamento e disuguaglianza le cui tracce vanno cercate in un passato più lontano, e che continua ancora oggi in una spirale sempre più profonda di crisi.

Il percorso che ci ha portatə alla Peoples’ Platform nasce dalla consapevolezza che una risposta efficace può essere data soltanto attraverso la costruzione e il rafforzamento delle connessioni tra lotte, movimenti e resistenze, ricostruendo la storia delle forze antisistemiche e organizzandoci attraverso metodi democratici e confederali. Una particolare attenzione è da porre sull'azione e sul dialogo continuo tra livello locale e globale, città e campagna, centro e periferia. Promuovendo la cooperazione tra le lotte locali, possiamo costruire una forza collettiva che non solo affronti sfide specifiche, ma sappia anche costruire un movimento anticapitalista più largo, connettendo gli sforzi locali a una narrazione più ampia e creando un fronte unito contro le ingiustizie sistemiche.

La Peoples’ Platform è stata un’occasione per discutere, all’interno di workshop dedicati (https://peoplesplatform.net/workshops/), dei molteplici aspetti della capacità mortifera della modernità capitalista a partire dalle lotte nelle tante geografie europee, per dotarci di strumenti di autodifesa collettivi e concreti:

• Guerra e pace - comprendere e resistere al militarismo e all’imperialismo europeo

• Antifascismo - l'ascesa del fascismo e la condizione delle forze democratiche in Europa

• Resistenza ecologica - difendere la vita

• Confederalismo mondiale delle donne - Women Weaving the Future

• Identità giovanile e resistenza - approfondimento sulla necessità di un'organizzazione giovanile autonoma

• Costruire l'autonomia - autogoverno, autosufficienza e autodifesa

• Attivismo e organizzazione - per una lotta a lungo termine radicata nella società

• Contro la politica genocidiale - opporsi alla politica genocidiale della modernità capitalista

• Media democratici - la battaglia per i cuori e le menti

Come partecipanti all’incontro di Vienna, vogliamo riportare nel nostro contesto locale lo spirito e la prospettiva, ma anche gli interrogativi e le critiche provenienti dai quei giorni, per aprire un primo spazio di confronto. Per questo vogliamo proporvi di discutere delle nostre esperienze di lotta partendo da alcuni temi:

• Con quali problemi, limiti e insufficienze ci scontriamo nella nostra organizzazione politica e nella lotta?

• Quali sono gli ostacoli a una maggiore cooperazione tra le organizzazioni?

• Quali possono essere terreni di dialogo e lotte comuni?

• Che ruolo ha o può avere la lotta alla violenza patriarcale nella nostra organizzazione?

• In quale modo un progetto come quello della peoples’ platform può aiutare a superare questi limiti? Quali risorse potrebbe riportare sui territori dal contesto globale e/o viceversa?

La nostra più grande forza è “l'unità nella differenza”: vedere le differenze tra di noi come una ricchezza in base dalla quale vogliamo discutere insieme, imparare reciprocamente e unire le forze. Siamo unitə da principi e obiettivi comuni, dalla nostra risoluta opposizione al capitalismo e dalla nostra insistenza sull'umanità.

Per maggiori informazioni: https://peoplesplatform.net/